Come società tra avvocati esperti in diritto tributario e fiscale ci capita spesso di confrontarci con clienti che arrivano da noi dopo aver contattato associazioni o fantasiose realtà che si autoproclamano “in difesa dei consumatori”.
Realtà che offrono servizi di assistenza nella risoluzione di problematiche come ricorsi verso privati, anche pubblicizzando azioni esperite in class action (che danno al contribuente la fittizia impressione di avere più valore in quanto coinvolgono un alto numero di persone), recupero crediti o ancora estinzione di debiti.
Il problema è che tali realtà sono spesso più di facciata che di sostanza: grazie ad una martellante pubblicità omnicanale promuovono i loro servizi come se potessero garantire sempre un risultato positivo.
Tale pratica altamente diffusa ma terribilmente fastidiosa, quella delle pubblicità ingannevoli riguardanti servizi di consulenza professionale è al centro di numerosi contenziosi posti all’attenzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
È di pochi mesi fa la notizia di una maxi-multa da 1 milione di euro comminata a “Difesa Debitori SPA – Protezione ed Aiuto indebitati” azienda che opera proprio nel settore del recupero crediti o estinzione debiti da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Tali soggetti si presentano spesso come “uno studio professionale” in cui operano avvocati, fiscalisti, ex-funzionari di banca pronti ad aiutare società e privati alle prese con difficoltà finanziarie.
Realtà che si avvalgono certo della consulenza di avvocati o professionisti per offrire servizi sostanzialmente legali senza, però, essere regolati e senza doversi attenere alla stringente normativa professionale, molto specifica per esempio dal punto di vista deontologico e senza rispondere ad alcuna autorità di vigilanza.
Per non parlare delle competenze estremamente approssimative poiché per nulla vincolate da alcuna appartenenza a ordini professionali che sono tenuti a certificare la qualifica degli appartenenti e a curare la loro formazione.
I servizi di consulenza sono un prodotto estremamente delicato ed è meglio diffidare da chi non ci mette la faccia. È allora meglio conoscere i nomi dei professionisti a cui si chiede supporto invece che mettersi nelle mani di sconosciuti che si trincerano dietro l’insidiosa promessa di far “ritrovare la serenità” a fronte di un compenso fisso.
Ci permettiamo quindi di condividere con voi alcune semplici riflessioni:
- La consulenza, anche e soprattutto quella legale, non può che partire da un rapporto personale fra il cliente e il professionista, che prima di indicare qualsiasi tipo di azione giudiziale o stragiudiziale, deve fare numerose considerazioni di merito basate sulla propria esperienza e sulla specifica situazione del cliente.
- Problematiche anche comuni, come la condizione di trovarsi ad avere un debito, specie con il fisco, non possono essere standardizzate, perché ogni debito è diverso (per esempio può essere stato consapevolmente contratto o magari essere ereditato per cause di forza maggiore).
- la qualità del servizio è data dalla competenza dei professionisti ed è dunque buona regola quella di conoscerli per nome (e magari, come facciamo da noi, di persona) con le proprie storie professionali bene in vista
Scegliete la consulenza di professionisti accreditati
La vendita di una consulenza in serie, standard, è assolutamente non praticabile e di conseguenza bisogna che l’utente impari a individuare ed evitare i servizi “scacciapensieri” che certe pubblicità ingannevoli tentano di propinare, rivolgendosi invece a professionisti accreditati.
Morbinati & Longo Avvocati s.p.a è una società tra avvocati composta soltanto di professionisti con un nome e un robusto curriculum professionale che potete conoscere di persona, e che vi garantisce una consulenza professionale a misura di ogni cliente, studiata per individuare di volta in volta la soluzione e l’azione più efficace all’ottenimento del risultato sperato e che commisura il compenso al raggiungimento degli obiettivi.
Diffidate dei pifferai che si nascondono dietro l’anonimato.